"Ci vuole cultura e struttura. Ci vuole un’organizzazione, radicata e flessibile, giovane e coraggiosa: un soggetto politico che si metta in rete con tutte le esperienze innovative, e che tessa il filo delle idee e delle passioni autentiche. " (dal Manifesto fondativo di Sinistra Ecologia Libertà)


mercoledì 22 aprile 2015

Vigilia di una festa del popolo - programma 25 e 30 aprile

Un anno fa, davanti al Palazzo Civico collegnese, il comandante partigiano ex-sindaco e senatore Luciano Manzi arringava una piazza troppo seduta e composta per i suoi gusti, ricordando a tutti che il 25 aprile è una festa del popolo...ed è in questo senso che la Memoria risulta oggi terribilmente compromessa. Dimenticare la valenza della Resistenza quale seme della nuova Italia democratica significa relegarla per sempre nei libri di storia, nei musei e nei sempre più rari racconti dei pochissimi (e ormai stanchissimi) protagonisti della Guerra di Liberazione rimasti...correndo enormi rischi.

I giovani di oggi hanno bisogno di qualcuno che racconti loro in modo chiaro la Resistenza e la lotta partigiana. Nessuno spazio per equivoci o aberranti equiparazioni. La riscossa del nostro popolo e il riscatto della nostra nazione dopo la vergogna del ventennio fascista e della guerra passano attraverso il sangue di quei giovani che 70 anni fa hanno combattuto e sono morti per regalarci un' Italia di pace e di democrazia. Mai come oggi abbiamo bisogno di ritrovare le nostre radici. Se il 2 giugno è il giorno in cui è formalmente nata la Repubblica Italiana, il 25 aprile rappresenta il momento in cui sono nati politicamente i suoi cittadini.

Collegno e Grugliasco si apprestano per la prima volta a celebrare insieme il 25 aprile. Quella che è una bella prova di unità e di condivisione politico-valoriale tra i due Comuni sia anche un momento di riflessione. Il nostro obiettivo è far sì che la Festa di Aprile torni davvero ad essere festa del popolo, dei giovani e dei meno giovani, e non solo un' occasione per salire su un palco davanti a una piazza che rischia di diventare anno dopo anno sempre meno gremita.

70° ANNIVERSARIO LIBERAZIONE – Programma

Sabato 25 Aprile 2015: Manifestazione congiunta con la Città di Grugliasco

– Ore 9,30 Cimitero Comunale – Sacrario dei Caduti Santa Messa al campo.
– Ore 10,30 Piazza Cav. SS. Annunziata. Formazione del corteo dalla sede dell’A.N.P.I. con la Banda Musicale di Collegno.
Percorso corteo: Via Martiri XXX Aprile, Sottovia Nuto Revelli, via Minghetti, via Cimarosa, viale XXIV Maggio, via Bendini, Viale Piemonte (nuovo tratto), arrivo nella nuova Piazza 25 Aprile Festa della Liberazione (piazza di fianco il nuovo supermercato PAM) e ritrovo con il corteo della Città di Grugliasco accompagnato dalla Banda Musicale di Grugliasco.
– Ore 11,30 Piazza 25 Aprile Festa della Liberazione: Inaugurazione della nuova Piazza – scoprimento targa
Orazioni ufficiali:
Saluto del Sindaco di Collegno, Francesco Casciano
Saluto del Sindaco di Grugliasco, Roberto Montà
Consegna pergamene dell’A.N.P.I ai partigiani combattenti
Saluto della Vice Presidente Provinciale A.N.P.I. Maria Grazia Sestero
Interventi musicali delle due Bande.

Giovedì 30 Aprile 2015: 
a Grugliasco 
– ore 10,00 Piazza Papa Giovanni XXIII – Passeggiata della Pace: omaggio delle delegazioni comunali di Collegno e Grugliasco e delle scolaresche ai piloni in memoria dei luoghi dell’eccidio a San Giacomo, via Olevano, San Firmino
– ore 11,00 Rintocchi delle campane di Grugliasco e Collegno in ricordo del funerale solenne delle vittime dell’eccidio
a Collegno
– a partire dalle ore 15,00 omaggio alle lapidi presso scuole “Moglia” e “Boselli”
– ore 19,45 formazione del corteo di Collegno al Giardino Martiri XXX Aprile, di fronte la scuola “Moglia”.
Fiaccolata con Banda Musicale di Collegno fino al Monumento alla Resistenza e alla Pace di Grugliasco.
a Grugliasco
– ore 20,30 Monumento alla Resistenza e alla Pace – Viale Echirolles:
Ritrovo e deposizione corona ai caduti per la libertà. Corteo congiunto fino in piazza 66 Martiri
– ore 21,00 Piazza 66 Martiri: S. Messa in suffragio dei Martiri del 30 aprile 1945
Celebra don Giuseppe Pelizza, salesiano confratello di don Mario Caustico, vittima dell’eccidio
Al termine della S. Messa corteo fino al Parco Culturale Le Serre
– ore 22,00 Teatro Le Serre, Parco culturale Le Serre, via Tiziano Lanza 31
Saluto del Sindaco di Grugliasco, Roberto Montà
Saluto del Sindaco di Collegno, Francesco Casciano
Saluto dell’on. Nino Boeti, presidente del Comitato Resistenza e Costituzione Regione Piemonte
Concerto con il gruppo “Le Malecorde”
Conduce la serata Eugenio Allegri, attore teatrale

lunedì 13 aprile 2015

Inceneritore del Gerbido, Collegno dice no al sovraccarico

All'interno del discusso Decreto Legge 133/2014, meglio noto come Sblocca Italia, si parla anche di inceneritori. 

Il governo Renzi ha inserito all'art. 35 una norma che impone ai vari impianti di termovalorizzazione di dare priorità “al trattamento dei rifiuti urbani prodotti nel territorio nazionale e a saturazione del carico termico". Ciò significa che alcuni impianti potranno bruciare fino al 30% in più di immondizia "adeguando coerentemente le autorizzazioni integrate ambientali alle presenti disposizioni nei termini sopra stabiliti." , ossia superando gli attuali limiti regolamentati.

A questa eventualità si è opposta l'Amministrazione Comunale collegnese, supportata dall'intero Consiglio Comunale. L'assessore alla città sostenibile Enrico Manfredi e il sindaco Casciano hanno inviato una lettera al presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, per ribadire che Collegno è contraria all'inserimento del termovalorizzatore del Gerbido nella lista di insediamenti strategici di preminente interesse nazionale, supportando in tal senso quello che è già l'orientamento della Regione.

Sinistra Ecologia Libertà non può che ritenersi soddisfatta della posizione presa con questa lettera da tutta la città. La direzione verso cui andare è quella del superamento dell’interramento in discarica e dell’incenerimento quali pratiche di gestione dei rifiuti, come indicato dal programma Zero Waste Europe, non certo il sovraccarico degli impianti previsto dal Governo.