"Ci vuole cultura e struttura. Ci vuole un’organizzazione, radicata e flessibile, giovane e coraggiosa: un soggetto politico che si metta in rete con tutte le esperienze innovative, e che tessa il filo delle idee e delle passioni autentiche. " (dal Manifesto fondativo di Sinistra Ecologia Libertà)


lunedì 7 dicembre 2015

2005/2015, ora come allora NO TAV

Il movimento No TAV, in occasione dei 10 anni dalla grande manifestazione dell'8 dicembre 2005, promuove una manifestazione nazionale da Susa a Venaus. L'appuntamento è domani, martedì 8 dicembre 2015, alle ore 10 sulla statale n. 24 con partenza dal piazzale del cimitero di Susa.
In Valle sarà presente una delegazione del circolo di SEL Collegno, che ribadisce la propria vicinanza al movimento No TAV e alla sua lotta per la salvaguardia del territorio e contro lo sperpero delle risorse pubbliche.


venerdì 6 novembre 2015

Reddito di autonomia, ne discutiamo a Collegno

La proposta di legge sul reddito di autonomia, presentata da SEL in Consiglio regionale, potrebbe rappresentare una novità formidabile per il sistema del welfare piemontese.

Lunedì 16 novembre alle 21.00, presso il centro anziani di via Roma a Collegno, presenteranno il disegno di legge Marco Grimaldi (SEL, primo firmatario) e Silvana Accossato (PD, cofirmataria). Porteranno contributo alla discussione anche Livio Sera (rappresentante degli studenti in EDISU) e Anna Di Mascio (portavoce Forum del Terzo Settore).



venerdì 23 ottobre 2015

QUADERNI, serate di formazione e approfondimento politico

Come circolo di SEL Collegno, in collaborazione con il blog-associazione Ad Ovest di Treviri, abbiamo organizzato un ciclo di incontri tematici di approfondimento politico. 
Abbiamo sentito l'esigenza di costruire delle serate che siano prima di tutto un momento di formazione: istruirsi, informarsi e conoscere la realtà sono dei presupposti irrinunciabili per poter costruire una solida proposta politica, ma anche semplicemente per orientarsi nella società, ampliando il proprio bagaglio conoscitivo.

Proprio per questo motivo saranno momenti assolutamente aperti a chiunque nella zona sia interessato a partecipare. Auspichiamo che questa iniziativa possa coinvolgere tutti coloro che hanno una sensibilità politica particolare sui vari temi che verranno affrontati.

Il ciclo di incontri partirà con due serate prima di Natale, entrambe avranno inizio alle ore 21 presso il secondo piano del circolo Aurora di via Bendini 11 (Collegno). A gennaio pubblicheremo la programmazione per i mesi successivi.

Si parte giovedì 5 novembre con 
FENOMENI MIGRATORI: TRA STORIA E ATTUALITA'
con Claudio VERCELLI, Istituto storico Salvemini, Torino

il secondo appuntamento sarà lunedì 14 dicembre
RICCHEZZA & DISUGUAGLIANZA: presentazione de "Il capitale nel XXI secolo" di T.Piketty
con Giancarlo FAGIANO ed Elvio BALBONI, Ad Ovest di Treviri

Vi aspettiamo!



lunedì 19 ottobre 2015

Reddito di autonomia: una proposta di legge regionale

Secondo i dati OCSE del maggio 2015, in Italia il 20% della popolazione possiede il 61,6% della ricchezza nazionale netta. Anche tra i benestanti la forbice è molto ampia: il 5% più ricco possiede il 32,1% della ricchezza, e di questa all'incirca la metà (il 14,3%) è in mano all'1%.

E' ormai indifferibile nel tempo la necessità di ridefinizione di un nuovo sistema di welfare, un modello di welfare universale, che estenda tutele e diritti acquisiti a coloro cui vengono negati. Questo modello non può prescindere dall'istituzione di un Reddito Minimo Garantito (in Europa manchiamo solo noi, la Croazia e la Grecia), forma indispensabile in un Paese come il nostro, in cui la ricchezza è distribuita in modo tanto disomogeneo.

In Piemonte i dati sulla disoccupazione e sulla precarietà sono allarmanti. Secondo gli ultimi dati Istat, le persone in cerca di occupazione in Piemonte erano 226.000 nel 2014, con un aumento di 17.000 unità sull’anno precedente. Il tasso di disoccupazione è dell’11,3% circa ed è cresciuto in maniera esponenziale nel 2014, soprattutto per i giovani fino a 24 anni, dove è salito dal 14-15% all’attuale 42,2% (da 20.000 a oltre 50.000 ragazzi in cerca di lavoro). I Neet (soggetti non in formazione né in cerca di lavoro) si stimano intorno ai 140.000. 

Per far fronte a questa situazione è stato presentato un progetto per l'istituzione di un Reddito di Autonomia regionale. La proposta di legge, di cui il capogruppo di SEL in Regione Piemonte Marco Grimaldi è il primo firmatario, prevede un massimo di 600 euro al mese destinati al sostegno di disoccupati, inoccupati e di soggetti riconosciuti inabili al lavoro, e circa 400 euro al mese per i lavoratori precariamente occupati o sottoccupati.
Il Consiglio Regionale del Piemonte, il 16 giugno, ha approvato un ordine del giorno per avviare una discussione sull’istituzione di un reddito di autonomia a livello regionale, in quanto “appare sempre più urgente una misura universale per sottrarre chi è in cerca di occupazione alla ricattabilità del lavoro precario, contrastare la povertà, promuovere l’integrazione sociale e garantire una qualità di vita adeguata alla dignità delle persone”.

La proposta di legge regionale sull'istituzione di un Reddito di autonomia potrebbe mira a far diventare il Piemonte una regione apripista in attesa di interventi di carattere nazionale.

Come circolo di Sinistra Ecologia Libertà Collegno ci stiamo impegnando a sostenere questa proposta di legge: la nostra capogruppo in Consiglio comunale, Tiziana Manzi, ha protocollato una mozione in merito e stiamo organizzando delle iniziative sul territorio.

 Roberto Bacchin - coordinatore SEL Collegno

giovedì 15 ottobre 2015

No al pareggio di bilancio in Costituzione

I vincoli del pareggio costituzionale e di bilancio danneggiano gli Enti Locali: approvata mozione in Consiglio comunale

Il pareggio di bilancio, inserito in Costituzione nel corso dell'infelice esperienza del Governo Monti, rappresenta un vincolo che rischia di mettere definitivamente in crisi la già precaria situazione economica degli Enti Locali.
Le imposizioni sul saldo finale di cassa metteranno in serie difficoltà molti Comuni (almeno la metà dei Comuni Italiani secondo IFEL sarà fuori regola), ma ci saranno problemi anche nell'indicatore rappresentato dall'equilibrio di competenza di parte corrente. Rendere difficile o addirittura impedire agli Enti Locali virtuosi di accendere mutui, al solo scopo di tagliare la spesa pubblica, significa ridurre gli investimenti e le risorse in circolazione, quindi un calo del PIL, dello sviluppo e dei posti di lavoro.

Noi pensiamo che in una fase di difficoltà economica, una politica neokeynesiana di aumento oculato della spesa pubblica possa permettere l’aumento degli investimenti, creando una virtuosa ricaduta positiva su occupazione e PIL. Inserire in Costituzione l’impossibilità di indebitarsi durante una fase recessiva significa privare i governi di uno dei più efficaci strumenti di politica economica territoriale a loro disposizione.

L’obiettivo primario delle scelte politiche deve essere il benessere e il pieno riconoscimento dei diritti delle persone e il pareggio di bilancio in Costituzione indebolisce tale concetto, rendendo l’esigibilità e la garanzia di tali diritti subordinati alle decisioni in ambito economico e finanziario.

L'urgenza è la definizione di nuovi vincoli di bilancio nel rispetto dei diritti fondamentali delle persone.
Ci auguriamo che questa presa di posizione del nostro Consiglio comunale possa essere una delle tante "gocce nel mare" e che contribuisca alla ridefinizione di questa legge sciagurata.