"Ci vuole cultura e struttura. Ci vuole un’organizzazione, radicata e flessibile, giovane e coraggiosa: un soggetto politico che si metta in rete con tutte le esperienze innovative, e che tessa il filo delle idee e delle passioni autentiche. " (dal Manifesto fondativo di Sinistra Ecologia Libertà)


mercoledì 30 aprile 2014

#Aldrovandi: "Quegli applausi sono inaccettabili"


"Gli applausi agli assassini di Federico Aldrovandi, durante il congresso del Sindacato Autonomo di Polizia, sono agghiaccianti e inaccettabili. 
Chi applaude quegli agenti applaude ad un crimine vergognoso e non è certo degno di vestire una divisa. 
Non si può accettare che chi è chiamato a garantire la sicurezza dei cittadini possa compiere gesti terribili come quello di oggi".
Nicola Fratoianni (deputato SEL)

Commemorazione dei 68 martiri del XXX aprile 1945


Mercoledi 30 aprile 2014

COLLEGNO
Ore 12,00 Museo-Laboratorio di Pace, Piazza Avis
Consegna della Costituzione Italiana agli studenti diciottenni del liceo "Marie Curie" di Collegno.
Per tutto il periodo legato alla Festa della Liberazione e fino al 2 giugno prossimo, presso il Museo della Resistenza e della Pace, piazza Cav. della SS. Annunziata 7 (piazza Avis) si potrà visitare la mostra "La Resistenza raccontata ai ragazzi" dalle testimonianze alle canzoni, dai fumetti alle figurine.

Ore 15,00 Giardino Martiri XXX Aprile, via Bolzano
Deposizione di una corona con le autorità e la partecipazione delle scuole elementari "Marconi" e "Moglia".

martedì 29 aprile 2014

“In cantiere attentato a Fava”. Una scorta al vicepresidente della commissione antimafia


Un attentato ai danni del vicepresidente della commissione antimafia Claudio Fava: lo avrebbero progettato gli uomini del clan catanese degli Ercolano. Per questa ragione il comitato per l’ordine e la sicurezza, in seguito a una segnalazione giunta dalle forze dell’ordine di Catania, ha assegnato la scorta al deputato siciliano di Sel.

Nel corso di una recente visita nella città etnea, Claudio Fava aveva contestato l’abolizione del regime del 41 bis per il boss Aldo Ercolano. Il regime duro carcerario nei confronti del capomafia era poi stato ripristinato. Fava era già stato due volte al centro di progetti di attentati, negli anni ‘90: già in quelle occasioni gli venne assegnata la scorta.

sabato 26 aprile 2014

Una Città in Comune; perchè mi candido al consiglio comunale di Collegno

di Enrico Manfredi (coordinatore SEL Collegno)


Siamo di nuovo qui. Il 25 aprile la lista di Sinistra Ecologia Libertà per Collegno è stata depositata con le numerose firme dei cittadini sottoscrittori. Da oggi si comincia la campagna elettorale per queste elezioni comunali.
La nostra strada è ad un punto di svolta, un cammino che viene da lontano, da un faticoso e difficile lavoro condotto in questi cinque anni, che ha grandi obiettivi per il futuro di questa città.
La lista: 24 collegnesi, 13 donne e 11 uomini, che daranno corpo, voce e gambe al nostro progetto. A me l’onore di condurre questa battaglia come capolista.

martedì 22 aprile 2014

F35: La pubblicità non è solo l’anima del commercio, ma anche di quello politico-elettorale

di Giulio Marcon (deputato SEL)


Mentre approda alla Camera il dl sul lavoro e Renzi e la sua maggioranza fanno finta di litigare, ecco che dalle pagine del quotidiano “Repubblica” spunta il misterioso “piano segreto” per dimezzare gli aerei F-35 ordinati alla società americana Lockheed, i nuovi caccia da 120 milioni di dollari.

Durante la conferenza stampa di presentazione del Def erano stati molti i giornalisti a non comprendere quali fossero le reali intenzioni di Matteo Renzi sugli F-35. 
Il premier, parlando un po’ in politichese, aveva detto di voler “rimodulare il programma“, senza entrare però nel dettaglio.

Oggi è appunto Repubblica a raccontarci il diabolico piano. In un articolo a firma di Francesco Bei, si annuncia che il presidente del Consiglio sarebbe intenzionato a ridurre da 90 a 45 i velivoli da ordinare.
“Un cambiamento di rotta inimmaginabile fino a poco tempo fa – sottolinea il quotidiano diretto da Ezio Mauro -, con il Quirinale, lo Stato maggiore e, soprattutto, gli Stati Uniti a premere per il rispetto degli impegni. E tuttavia ormai il dado è tratto, anche se l’ordine di sei aeroplani per il 2014 non verrà toccato”.
 Il dado è tratto appunto.

venerdì 18 aprile 2014

A proposito di Agrati Collegno

di Enrico Manfredi (coordinatore SEL Collegno)


Sono giorni che mi interrogo sul fatto di dire o scrivere qualche cosa a proposito della definitiva chiusura dello stabilimento Agrati di Collegno, con la conseguente messa sulla strada degli 82 lavoratori.
Penso che la politica dovrebbe fare un passo indietro, nel momento in cui ci si rende conto che non si può fare più nulla per salvare una situazione, evitando la retorica. Penso però che sia mio dovere esprimermi e dire come la penso, su tutto.

Non penso nulla di buono della famiglia Agrati, i proprietari dello stabilimento e dell’azienda, ma non è per loro che sono amareggiato, perché alla fine sono dei padroni (come si chiamavano una volta, prima che andasse di moda il “politically correct”) e da tali si sono comportati.

martedì 15 aprile 2014

Elezioni Europee: I 10 punti di forza della lista L'Altra Europa con Tsipras

di Luciano Gallino, Marco Revelli, Barbara Spinelli, Guido Viale



«Siamo radicali perché la realtà è radicale» (Alexis Tsipras)

Quando diciamo che siamo per un’Altra Europa, la vogliamo davvero e non solo a parole. Abbiamo in mente un ordine politico nuovo, perché il vecchio è in frantumi. Non può essere rammendato alla meno peggio.

In realtà il nostro è l’unico progetto che non si limita a invocare a parole un’altra Europa, ma si propone di cambiarla con politiche che riuniscano quel che è stato disunito e disfatto. Gli altri partiti sono tutti, in realtà, conservatori dello status quo.

Sono conservatori Matteo Renzi e il governo, che parlano di cambiamento e tuttavia hanno costruito quest’Unione che umilia e impoverisce i popoli, favorendo banche e speculatori.

Sono conservatori i leghisti, che denunciano l’Unione ma come via d’uscita prospettano il nazionalismo e la xenofobia.

Nei fatti è conservatore il Movimento 5 Stelle, che si fa portavoce di un disagio reale, ma senza sbocchi chiari.

Tutta diversa la Lista Tsipras. Il progetto è di cambiare radicalmente le istituzioni europee, di dare all’Unione una Costituzione scritta dai popoli, di dotarla di una politica estera non bisognosa delle stampelle statunitensi.